26 marzo 2025

Come vendere quadri online con e senza partita IVA

Vendere quadri online

 

Vendere quadri online rappresenta una grande opportunità per artisti emergenti e affermati di raggiungere un pubblico globale senza i vincoli di una galleria fisica. Grazie alle piattaforme digitali, agli e-commerce personalizzati e ai social media, l'arte può essere esposta e venduta con facilità. Tuttavia, per avere successo in questo campo, è necessario adottare un approccio strategico che includa la scelta delle giuste piattaforme di vendita, la definizione di una presenza online professionale e la comprensione delle normative fiscali che regolano la vendita di opere d'arte, come l'obbligo o meno di aprire una partita IVA.

Come vendere quadri online

Vendere quadri online è diventata una pratica sempre più comune, offrendo agli artisti e ai collezionisti un'ampia visibilità e accesso a un mercato globale. Tuttavia, è importante comprendere le differenze e gli obblighi legali che intercorrono tra la vendita con o senza partita IVA, in modo da operare nel rispetto della normativa fiscale e commerciale.

Vendere quadri con partita IVA

Se la vendita di quadri è un'attività svolta in maniera continuativa e organizzata, si configura come un’attività imprenditoriale o professionale, il che richiede l’apertura di una partita IVA. Questo è particolarmente rilevante per artisti che realizzano un numero consistente di vendite annuali o che partecipano a fiere, esposizioni e gallerie in maniera regolare.

Aprire una partita IVA comporta diverse responsabilità, tra cui:

  • emissione di fatture, ogni vendita deve essere accompagnata dall'emissione di una fattura, indicando il prezzo di vendita, l'aliquota IVA applicabile (22% per le vendite in Italia) e gli eventuali costi aggiuntivi; 

  • obblighi contabili, tenuta della contabilità ordinata, pagamento dell’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) e degli altri oneri fiscali previsti; 

  • registrazione dell'attività, è necessario registrare l’attività presso la Camera di Commercio, e a seconda del volume d’affari e del tipo di attività, potrebbero essere richieste altre procedure; 

Avere una partita IVA offre vantaggi come l'accesso a mercati più ampi (sia fisici che online), la possibilità di collaborare con gallerie, la partecipazione a fiere d'arte internazionali, oltre a una maggiore credibilità nel panorama artistico.

Vendere quadri senza partita IVA

Vendere quadri senza partita IVA è possibile solo in alcuni casi specifici, ovvero quando l’attività di vendita non è continuativa o professionale. In altre parole, se un artista vende occasionalmente le sue opere, e queste vendite non sono la sua fonte principale di reddito, non è obbligato ad aprire una partita IVA.

Le caratteristiche della vendita senza partita IVA sono:

  • occasionalità delle vendite, in questo caso si parla di attività non abituale e non organizzata. L’artista può vendere saltuariamente i propri quadri senza dover emettere fattura, ma in alcuni casi potrebbe essere necessario rilasciare una ricevuta per comprovare la transazione;

  • limite di guadagno, la vendita occasionale può essere fatta senza partita IVA purché non si superino certi limiti di guadagno annuo (in genere sotto i 5.000 euro, secondo la normativa italiana); 

  • tassazione, anche in assenza di partita IVA, i guadagni derivanti da vendite occasionali devono essere dichiarati nel modello di dichiarazione dei redditi come "redditi diversi".

Vendere senza partita IVA può essere una soluzione per chi non intende fare della vendita di quadri un'attività continuativa, ma è sempre importante valutare il numero di vendite effettuate e il guadagno complessivo per capire se è il caso di aprire una partita IVA.

Le piattaforme più utilizzate per vendita dei quadri

Le piattaforme più utilizzate per la vendita di quadri online includono siti come Saatchi Art, Etsy, eBay, e Artfinder: tutte offrono, ciascuna in modo diverso, un’opportunità preziosa per gli artisti di raggiungere un pubblico globale, permettendo di esporre e vendere opere senza dover ricorrere a gallerie fisiche. 

Uno dei principali vantaggi è proprio la visibilità, un pregio non indifferente perché sta iniziando da zero: grazie a un vasto bacino di utenti, gli artisti possono facilmente intercettare potenziali acquirenti da tutto il mondo. Inoltre, molte di queste piattaforme offrono strumenti per gestire ordini, spedizioni e pagamenti, semplificando la gestione commerciale per chi è meno esperto.

Tuttavia, esistono anche svantaggi significativi:

  • competizione elevata, con migliaia di artisti che cercano di emergere, il che rende difficile farsi notare senza un lavoro costante di promozione personal; c

  • commissioni elevate sulle vendite, riducendo i margini di guadagno degli artisti. Ad esempio, su Saatchi Art, le commissioni possono arrivare fino al 35%; 

  • non tutte le piattaforme offrono supporto per la gestione del copyright o per la protezione dalle copie illegali delle opere

  • recensioni e feedback negativi da parte dei clienti possono incidere negativamente sulla reputazione dell’artista, rendendo più difficile ottenere vendite future.

Vendita dei quadri online con e-commerce

La vendita di quadri online attraverso un e-commerce proprietario offre agli artisti una piattaforma ideale per commercializzare le proprie opere in modo indipendente e professionale. Rispetto alle piattaforme di terzi creare un proprio sito di e-commerce permette di godere di alcuni vantaggi, tra cui: 

  • controllo totale, un e-commerce consente all'artista di personalizzare l'intera esperienza di vendita. È possibile creare una galleria virtuale su misura, definire le modalità di presentazione delle opere e scegliere come interagire con i clienti. Questo permette di costruire un brand personale, un aspetto fondamentale per distinguersi nel mercato dell’arte online; 

  • assenza di commissioni elevate, a differenza delle piattaforme di terze parti che applicano commissioni consistenti (fino al 35% in alcuni casi), con un proprio e-commerce le commissioni sulle vendite possono essere ridotte o eliminate. Questo si traduce in maggiori guadagni per l’artista e più flessibilità nella gestione dei prezzi;  

  • gestione diretta dei dati, creare un sito di e-commerce permette di raccogliere dati preziosi sui clienti, come informazioni di contatto e preferenze d’acquisto. Questi dati possono essere utilizzati per strategie di marketing mirate, come invio di newsletter o offerte speciali, rendendo più semplice fidelizzare il cliente; 

  • professionalità e credibilità, un e-commerce ben progettato migliora l’immagine dell’artista, aumentando la fiducia dei clienti. La possibilità di fornire descrizioni dettagliate, certificati di autenticità e opzioni di pagamento sicure contribuisce a rendere l'acquisto più affidabile e professionale; 

  • accesso globale, un e-commerce abbatte le barriere geografiche, consentendo di vendere le proprie opere d'arte a livello globale. Ciò è particolarmente vantaggioso per gli artisti che desiderano espandere il loro mercato oltre i confini nazionali.

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Per gli artisti che desiderano avviare un e-commerce, Nexi rappresenta una soluzione completa e affidabile, supportando l’intero processo passo dopo passo: grazie a strumenti specifici per la creazione e la gestione di una piattaforma per il commercio online, non bisogna più chiedersi come aprire un e-commerce perché pensa a tutto Nexi, soprattutto per l’integrazione dei pagamenti online, sicurezza e protezione dalle frodi.

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