Carte di debito e credito: l'Italia preferisce metodi alternativi al pagamento in contanti.
La pandemia ha contribuito al cambiamento delle abitudini di acquisto dei consumatori, che gradualmente stanno riducendo l’utilizzo dei contanti, preferendo i pagamenti digitali con le carte di debito, le carte di credito e le app che permettono il trasferimento di denaro.
L’Italia piano piano sta recuperando terreno rispetto ad altri paesi europei altamente digitalizzati, nonostante un contesto macro-economico difficile, nel 2021 c’è stata una ripresa veloce e diffusa dell’uso dei diversi tipi di carte: i pagamenti con carta di debito sono cresciuti del 26%, mentre quelli con carta di credito sono aumentati del 13%.
La diffusione dei pagamenti elettronici è legata da un lato alla loro semplicità, velocità, sicurezza e alla possibilità di avere sotto controllo tutte le spese, garantendo la protezione dei dati, dall’altro alla percezione da parte dei consumatori più smart di innovazione, comodità, vantaggio e self care.
I trend più rilevanti nell’ambito dei pagamenti digitali sono sicuramente legati a:
● l’utilizzo delle carte in modalità contactless, che ha avuto una crescita del 55% in termini di transato rispetto al 2020 e che oggi, di fatto, rappresenta circa il 60% dei pagamenti in negozio;
● il boom dell’e-commerce, che ha visto una crescita molto alta nel periodo del lockdown e ha registrato un +21% di transato nel 2021 vs 2020, interessando anche fasce di popolazione più mature. Con la riapertura delle attività commerciali, si nota un ri-bilanciamento tra la crescita degli acquisti online e in negozio, con una netta ripresa di quelli fisici, anche se i pagamenti e-commerce continuano a crescere in modo marcato;
● la diffusione di modalità di pagamento smart, come ad esempio i Mobile Payments che permettono pagamenti o trasferimenti di denaro tramite telefono e wearable (ad esempio orologi abilitati al pagamento) in pochi secondi e in tutta sicurezza (+90% transato tramite innovative payments nel 2021 vs 2020), i servizi buy now pay later in fase di acquisto e-commerce o i servizi di rateizzazione degli acquisti disponibili su alcune carte di credito.
La spinta ai pagamenti digitali è sostenuta anche dal Governo che, con il PNRR 2, decreto legge n.36 del 30 aprile 2022, ha previsto dal 30 giugno l’obbligo per commercianti e professionisti di possedere il POS per favorire anche le micro-transazioni dei clienti.
Ad oggi le carte sono tra gli strumenti più utilizzati in Italia e nel mondo per comprare online o nei negozi fisici. Ma qual è la differenza tra carta di credito e carta di debito?
Ascolta il punto di vista di Massimiliano Dona, portavoce dei consumatori e dei valori Playment e segui i suoi preziosi consigli.
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