I pagamenti mobile contactless sono in aumento e ad evidenziarlo ulteriormente è un’indagine di Loup Ventures, che evidenzia come l’80% dei dispositivi avrà funzioni contactless in pochi anni. Questo trend in aumento è da attribuirsi anche ai colossi del web. Da un lato c’è Samsung Pay, che ha appena festeggiato i tre anni dal lancio. Dall’altro, invece, Apple Pay, un servizio usato da un terzo dei proprietari di iPhone. Infine Google Pay che da ottobre 2018 è stato lanciato in Italia
La crescita di Samsung Pay…
Il sistema di pagamento mobile del colosso sudcoreano ha compiuto il suo terzo compleanno.
Lanciato dal principio solo in Corea del Sud, nella sua finora breve vita ha raggiunto altri mercati internazionali.
A oggi i pagamenti online sono disponibili in 15 mercati, come Australia, Brasile, Svizzera e Taiwan. Da marzo 2018 il servizio è attivo anche in Italia.
Samsung adotta un approccio localizzato e personalizzato per ogni lancio in un nuovo paese, assicurando che le partnership, i servizi a valore aggiunto e le funzionalità di Samsung Pay siano su misura per ogni mercato, al fine di fornire il miglior servizio di portafoglio virtuale possibile.
I partner finanziari sono 2000, tra cui Nexi Payments.
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…Apple Pay
Apple è stata la prima società a raggiungere la capitalizzazione di 1000 miliardi a Wall Street.
Una parte di questo successo deriva anche dall’introduzione di Apple Pay, che recentemente ha raggiunto milioni di utenti.
Un servizio che rappresenta una piccola quota per il gigante di Cupertino, ma che ha molti margini di crescita.
Apple Pay, infatti, è più diffuso all’estero rispetto agli Stati Uniti, con l’85% degli utenti al di fuori dei confini americani.
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... Google Pay
E non poteva mancare anche il colosso di Mountain View all’appello, che ha da pochissimo presentato il suo nuovo sistema di pagamenti in Italia.
Come i suoi “colleghi”, rende disponibile un portafogli virtuale e permette di pagare con lo smartphone nei negozi fisici e online agli utenti Android provvisti di device con NFC.
Insomma, i pagamenti digitali non sembrano di certo una moda passeggera. E che si tratti di un caffè, di un pranzo al ristorante o di fare shopping, pagare senza portafoglio sembra possa diventare una scelta sempre più diffusa.
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