Il futuro è nei pagamenti digitali, parola dei Millennials

Il futuro in tema di consumi e tendenze nei più disparati campi, compreso quello dei pagamenti, è dettato sempre più dai Millennials, i nativi digitali. Conosciuti anche come ‘Generazione Y’, sono i nati tra il 1981 e il 1996. Ebbene, secondo uno studio, che ha scandagliato le loro abitudini sul rapporto con il denaro, emerge che l'avanzata dei pagamenti digitali è in atto e di pari passo la riduzione dei contanti.

Il presente

I Millennials si districano tra numerose offerte e innovativi servizi sul fronte dei pagamenti. Negli ultimi anni c'è stato un vero e proprio proliferare di novità, molto spesso per il mobile, per accelerare il passaggio dai contanti alle carte di credito. E tra gli strumenti a disposizione PayPal ha conquistato questo target di consumatori, tanto da essere sempre più etichettato come 'strumento di massa'. In particolare, la sua elevata diffusione emerge dai numeri della ricerca condotta da Reply "I millennials europei e il rapporto con i sistemi di pagamento: dal contante alle nuove app": PayPal è a disposizione del 77% dei Millennials, una percentuale che può essere paragonata a quella del conto corrente che è al momento lo strumento più utilizzato in assoluto. Alla domanda specifica sul livello di conoscenza degli strumenti di pagamento innovativi, tra i Millennials, PayPal è conosciuto dalla stragrande maggioranza degli intervistati. Con una percentuale superiore al 90% c'è chi afferma di avere un livello di conoscenza medio o superiore di questo strumento, mentre il 58% indica non soltanto di conoscerlo molto bene ma anche di utilizzarlo.

millennials e pagamenti digitali
millennials digital payments e instant payments

Il futuro

Più del 50% prevede un minore utilizzo del contante con un corrispondente aumento dell’uso di carte di pagamento. Ma a patto di alcune condizioni. In primis, la questione sicurezza è certamente un elemento che i Millennials non perdono di vista e che rappresenterà anche in futuro un fattore determinate nella scelta o meno verso uno specifico digital payment. Tra i fattori da considerare anche la semplicità, l'economicità, la possibilità di controllare in maniera agevole la spesa e, in misura minore, l'usabilità universale (in tutti i casi d’uso). È considerata meno importante la fruibilità da smartphone, con meno del 40% del campione che la ritiene molto rilevante.

I nativi digitali, ma non solo, devono fare anche i conti con alcune soluzioni del ‘futuro prossimo’ dei pagamenti digitali, ovvero gli instant payments, la digital identity e la blockchain. In una recente ricerca "Payments & Blockchain Hub" promossa dal Centro di Ricerca in Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari (CeTIF) la blockchain viene indicata come l'elemento chiave. Il rapporto spiega che "potrebbe essere la via da seguire per lo sviluppo di un sistema di gestione delle identità che dia pieno controllo agli utenti".

Nexi a fianco dei Millennials

Lo fa innanzi tutto offrendo una tecnologia sempre aggiornata, che consente di semplificare le operazioni di pagamento su diversi fronti. Anche attraverso l’utilizzo degli smartphone (mezzo sempre a portata di mano dei Millennials). In questa direzione va l’app Yap (realizzata da Nexi Payments) che permette via mobile di pagare in tutti i negozi, comprare online e scambiare soldi con gli amici. Con un motto: pagare con app significa appagare. Senza dimenticare la questione sicurezza. Yap sfrutta infatti quella che è la sicurezza dello smartphone: password più impronta digitale o riconoscimento del viso. È previsto un accesso da un solo dispositivo e infine è ricaricabile, si può spendere solo quello che viene ricaricato e qualsiasi movimento di denaro viene segnalato di volta in volta.

app Yap di Nexi Payments

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