23 agosto 2024

Come bloccare un pagamento con carta di credito

Blocco pagamento con carta

Bloccare un pagamento con carta di credito

Bloccare un pagamento con carta di credito è una procedura che i titolari di carta possono attuare per prevenire addebiti indesiderati o per gestire situazioni di sospetta frode. Questa azione, nota anche come "chargeback", permette di contestare una transazione e richiedere la restituzione dell’importo: è particolarmente utile in casi di acquisti non autorizzati, servizi non ricevuti, o prodotti difettosi. Il processo di blocco richiede la collaborazione del titolare della carta, dell'istituto emittente della carta e, spesso, del commerciante. Per bloccare un pagamento, il titolare della carta deve contattare la banca o l'ente emittente per segnalare il problema e fornire le prove necessarie a supporto della propria richiesta. La banca valuterà poi la situazione e deciderà se procedere con la restituzione dei fondi, in base alle politiche e alle leggi vigenti. 

Cosa fare per bloccare un pagamento con carta di credito

Bloccare l’accredito di un pagamento con carta di credito può essere necessario in varie circostanze, come ad esempio in caso di transazioni fraudolente o di disaccordi sui beni o servizi acquistati. Ecco i passaggi da seguire per avviare questo processo:

  • verificare la transazione sospetta sul tuo estratto conto online o carta di credito. Accertati che l'addebito non sia legittimo e che non si tratti di un equivoco o di una spesa dimenticata; 

  • contattare direttamente il venditore per discutere il problema. Molti disaccordi possono essere risolti senza dover ricorrere al blocco del pagamento; 

  • compilazione della documentazione, la banca potrebbe richiedere di compilare un modulo di contestazione. Sarà necessario fornire una descrizione dettagliata del problema e allegare eventuali prove a supporto della tua richiesta, come email di conferma, ricevute o corrispondenza con il venditore; 

  • seguire il progresso che ti viene indicato dalla banca, dopo aver inviato la richiesta di chargeback. Durante questo periodo, potrebbero contattarti per ulteriori informazioni o documentazione. Il processo può variare a seconda dell'istituto di credito e del tipo di disputa, ma generalmente richiede tra le sei e le otto settimane per essere completato.

Alla fine dell'indagine, l'istituto emittente deciderà se il tuo caso merita un rimborso. Se la decisione è a tuo favore, l'importo sarà riaccreditato sul conto corrente. Se il chargeback non viene approvato, hai il diritto di chiedere ulteriori chiarimenti o, in alcuni casi, di fare appello contro la decisione.

Bloccare un pagamento tramite telefono o internet

Se fino a qualche tempo fa l’unico modo per poter bloccare la carta era tramite il telefono tradizionale, oggi è possibile farlo anche e soprattutto attraverso lo smartphone, collegandoti ad apposite aree riservate messe a disposizione dalla Banca. Per farlo è necessario: 

  • accedere al proprio account online inserendo le credenziali che vengono utilizzate abitualmente per accedere ai servizi online offerti dalla Banca; 

  • navigare nella sezione relativa alle transazioni e verificare la presenza o meno di anomalie, transazioni sospette verificando quanto è stato ipotizzato in precedenza; 

  • selezionare la transazione da bloccare e confermare il blocco. 

È essenziale tenere presente che per poter bloccare in maniera efficace un pagamento tramite telefono o internet è necessario essere in possesso delle proprie credenziali di accesso all’area riservata assicurandosi che la password non sia scaduta. 

Inoltre, qualora una volta terminata la procedura non si sia sicuri che questa sia avvenuta con successo, si suggerisce di rivolgersi alla banca recandosi ad uno sportello o contattando il numero verde dedicato al blocco delle carte di credito. 

Alcuni istituti di credito offrono anche l’opportunità di bloccare un pagamento tramite l’applicazione dedicata: in questo caso la modalità di esecuzione della procedura è tanto intuitiva quanto basica. 

Come bloccare un pagamento con carta di credito Nexi

Bisogna considerare la differenza tra bloccare un pagamento con carta e dover stornare un pagamento: nel secondo caso si tratta di una prassi che può essere eseguita anche in contesti burocratico amministrativi quando un pagamento è stato commesso per errore (esempio, un pagamento doppio o un importo errato). Anche lo storno del pagamento su carta di credito Nexi può essere effettuato direttamente tramite applicazione per smartphone. 

I titolari di carta di credito Nexi hanno la possibilità di annullare l’autorizzazione al pagamento, rilasciando l’importo di una transazione precedentemente autorizzata affinché l'emittente lo renda nuovamente disponibile sulla carta di credito del titolare.

La possibilità di bloccare un pagamento con carta di credito Nexi viene offerta anche ai titolari del servizio Nexi Business: accedendo all’applicazione è possibile stornare e bloccare i pagamenti che sono considerati illeciti. Tuttavia, a prescindere che si tratti di una carta di credito privata o business è essenziale considerare insieme al proprio consulente di riferimento se sia opportuno bloccare la carta e procedere con l’emissione di una nuova. 

In generale, si ricorda che tutte le transazioni che vengono eseguite sulla carta di credito Nexi godono del servizio di autorizzazione attraverso un riconoscimento biometrico: attivando l’opzione è possibile fare shopping online al sicuro e senza interruzioni. Una volta che si vuole procedere con una transazione si riceve una notifica proveniente dall’App Nexi Pay ed è sufficiente cliccare su “autorizza pagamento online” per procedere. 

Si ricorda di diffidare da tutte le comunicazioni che avvengono all’esterno dei canali ufficiali e autorizzati da Nexi in quanto potrebbero essere proprio questi dei tentativi di frode: in caso di dubbi o incertezza si può contattare il numero verde.